1 - Dal romanzo : L'IPNOTISTA, di Lars Kepler, Ed. Longanesi, letto nel mese di Agosto 2013
"Perché il passato non è morto e sepolto, in realtà non è neppure passato, per dirla con Faulkner." (pag. 350)
2 - Dal libro : ZeroZeroZero, di Roberto Saviano, Ed. Feltrinelli, letto fino a pag. 217 nel mese di Luglio 2013
"Nessuna paura che mi calpestino.
Calpestata, l'erba diventa un sentiero"
Blaga Dimitrova
"Io sarò ucciso da qualcuno con cui ho condiviso cibo, sonno, tutto. ... Non so chi sia, altrimenti l'avrei già eliminato. Ma succederà. E se non mi ucciderà, mi tradirà. La regola è la regola. E le regole non sono le Leggi. Le leggi sono per i codardi. Le regole sono per gli uomini. Per questo noi abbiamo regole d'onore. Le regole d'onore non ti dicono che devi essere giusto, buono, corretto. Le regole d'onore ti dicono come si comanda.Cosa devi fare per gestire gente, soldi, potere. Le regole d'onore ti dicono come fare se vuoi comandare, se vuoi fottere chi ti sta sopra, se non vuoi farti fottere da chi ti sta sotto. Le regole d'onore non serve spiegarle. Sono e basta. Si sono fatte da sole sul sangue e nel sangue di ogni uomo d'onore. Come puoi scegliere ?" (pag. 19)
"La codardia un animale la sa sentire. La paura un animale la rispetta. La paura è l'istinto più vitale, quello più da rispettare. La codardia è una scelta, la paura uno stato. Quella cagna aveva paura ma si era tuffata nelle fiamme per salvare i cuccioli. Nessun uomo aveva salvato un uomo." (pag. 27)
3 - Dal romanzo: IL PROFANATORE DI BIBLIOTECHE PROIBITE, di Davide Mosca, ed. Newton Compton, letto nel mese di Luglio 2013
"Sa cosa scrisse un mistico medievale di nome Antonio da Alba Docilia?"
Il Colonnello intrecciò le mani e sollevò i pollici. "Se ci tiene a dirmelo faccia pure."
"Niente che può essere trovato è degno di essere cercato.
Nulla che può essere catturato è degno di essere cacciato.
Saggio è colui che cerca l'introvabile e insegue l'inafferrabile." (pag. 36)
"Conosco a memoria un paio di versi", rispose evasivamente Lazzari dopo un passaggio a vuoto di quasi trenta secondi.
"Per arrivare a ciò che non sai, devi passare per dove non sai".
"Sono del tuo amico Antonio da Alba Docilia?"
"No, ma gli sarebbero piaciuti". (pag. 259)
"Non l'ho riconosciuto perché non so guardare. E non so guardare perché non conosco i nomi delle cose ... ". (pag. 277)
Don Vento sollevò la tazza. "Ne è sorpreso? Se è arrivato fino a me non dovrebbe esserlo affatto".
"Sono senza parole".
"E' il punto a cui arriva ogni uomo, prima di capire". (pag. 311)
"Che cosa sta cercando di dirmi?".
"Che il più perfetto dei segreti è quello che ogni uomo può svelare", rispose Don Vento. (pag. 315)
4 - Dal romanzo: L'OMBRA DEL VENTO, di Carlos Ruiz Zafon, Ed. Mondadori, letto nel mese di Marzo 2013
"Sembra un altro uomo, Fermin".
"Lo sono. Bernarda mi ha fatto desiderare di essere migliore di quel che sono".
"Come mai?".
"Per meritarla. Lei non può capire perché è giovane, ma col tempo si renderà conto che è più importante cedere che dare." (pag. 176)
"Se pensa che le stia raccontando delle assurdità, me lo dica. ".
"Al contrario. Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi".
"Chi l'ha detto? Seneca?"
"No. Braulo Recolons, proprietario di una salumeria in calle Avignon, ..." (pag. 272)
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